sabato 23 aprile 2022

707) 2018 - QUANDO I DINOSAURI SI ESTINSERO. - ''54 anni dopo, l'HSV scende in Zweite Liga.''

 

Il 9 maggio 1988, nacque la favola dei Dinos. Il Colonia pareggia 2:2 nel derby con il Leverkusen e contemporaneamente il 'Gladbach vince a Wolfsburg e salvaguarda la sua permanenza in massima serie. I caproni, così, sono condannati per la prima volta alla retrocessione dall'inizio della Bundesliga. L'HSV rimane l'ultima delle squadre ''fondatrici'' del torneo nazionale a girone unico ad aver partecipato a tutte le stagioni agonistiche. Il Bayern pigliatutto non era presente al momento della

domenica 3 aprile 2022

706) 2000 - QUANDO OLIVER KAHN FU COLPITO ALLA TEMPIA, CON UNA PALLINA DA GOLF.


Un capitolo a parte per riallacciarsi al post precedente, il 705, riferito al fenomeno dei lanci, che oppresse in modo ampio gli anni centrali della Bundesliga, va dedicato a un episodio forse celeberrimo e forse tra i più pericolosi che si siano visti sui terreni tedeschi dopo la nascita del girone unico. Protagonista fu il Titano, Oliver Kahn. Bisogna preannunciare che a causa della sua figura scimmiesca e il suo portamento gorillesco, fu più volte al centro di sberleffi e caricature che evidenziavano grottescamente la sua figura equiparandola a quella di un primate. Su molti terreni, sia con le maglie di

venerdì 1 aprile 2022

705) 1964 - CURIOSITA': QUANDO IN BUNDESLIGA DALLE CURVE VOLAVA DI TUTTO. - ''I lanci dai settori degli stadi e i fatti più curiosi.''


Dopo che il 18 marzo del 2022, il gioco fu interrotto perché un boccale di birra fu lanciato contro l'assistente dell'arbitro Christian Gittelmann nello stadio della Ruhr di Bochum, nella partita contro il Borussia Moenhengladbach, il calcio tedesco è rimasto sconvolto. Giustamente, forse. Le nuove generazioni di tifosi da stadio, abitano strutture più confortevoli, sotto continua sorveglianza di stewards e telecamere, generalmente seduti ben comodi su poltroncine numerate. Sono un po' lontani i tempi in cui gli stadi erano caratterizzati da calche e masse informi di sostenitori, che potevano confondersi nel marasma e decidere di scagliare verso il terreno di gioco, cose di qualsiasi

giovedì 31 marzo 2022

704) 1991- QUANDO IL KAISERSLAUTERN RIDIMENSIONO' LA SPOCCHIA DEL BAYERN. - ''Il duello calcistico e verbale, tra le due contendenti del torneo 1990-91.''


Chi avrebbe dovuto fermare questo Bayern? Dopo due campionati di fila vinti, anche Stefan Effenberg dal Gladbach si era unito ai campioni di Germania, nella stagione 1990/91. Ma sebbene la squadra di Monaco fosse piena di fiducia in se stessa, quell'anno ci fu un'altra squadra che le rubò la scena! Stefan Effenberg aveva già cominciato a dar fiato alle trombe. Era riconosciuto per aver sempre la bocca piena di cose da dire, spesso anche a sproposito. Abbagliato dai due scudetti consecutivi del Bayern, prima

mercoledì 30 marzo 2022

703) 2010 - LE FOLLIE E LE CONSEGUENTI SQUALIFICHE DI PAOLO GUERRERO. - ''Dal lancio della bottiglia, al fallo da macellaio su Ulreich.''


Fu una novità assoluta! Finora gli oggetti in Bundesliga erano volati solo in una direzione: dagli spalti al prato. Ma il giocatore peruviano dell'HSV Paolo Guerrero ribaltò questa regola alla 29esima giornata del torneo 2009-10. La sua rabbia incontrollata fece si che colpì un tifoso della sua stessa squadra, lanciando sugli spalti una bottiglia di acqua piena! Paolo Guerrero era appena tornato ad Amburgo dal suo paese natale, il Perù, dopo ripetuti tentativi falliti di salire sull'aereo. A causa della sua aviofobia (paura di volare), il team di Amburgo inviò persino un supervisore in Sud America per cercare di organizzare il modo di riportare il Peruviano nella città anseatica, oltre che in aereo. Alla fine Guerrero

702) 2007 - LE PARTITE STORICHE: VfL BOCHUM - SCHALKE 04 2:1 - ''Quando lo Schalke buttò il titolo alle ortiche...''


La leggenda persiste ancora oggi secondo cui l'FC Schalke 04 perse la sua battaglia per il campionato tedesco del 2007, dopo la sconfitta per 2:0 alla 33a giornata a Dortmund. Nel Revierderby. Questo fa parte dell'epica, ovviamente: un derby che determina l'esito di un intero campionato, contro il grande rivale e avversario di sempre, tra tutte le cose possibili, farebbe sensazione doppia e soprattutto doppia rabbia. Ma queste sono le super storie emotive, che presumibilmente solo il calcio enfatizzato produce. In realtà i konigsblauen il torneo lo persero sì in un derby e sempre nel Ruhrpott. Ma con i dirimpettai

701) 1979 - I PERSONAGGI - TONY WOODCKOCK, DA NOTTINGHAM ALLE RIVE DEL RENO - ''Colonia, Brian Clough, l'uscita kamikaze di Schumacher e altre storie.''


Tony Woodcock aveva appena vinto la Coppa dei Campioni con il Nottingham Forest nel 1979, aveva vinto il campionato l'anno prima ed era stato nominato PFA Young Player of the Year. Era già titolare nella nazionale inglese, quindi perché volle trasferirsi? Tony Woodcock fu il terzo giocatore inglese a giocare in Bundesliga, dopo la fugace apparizione di due gare di Dave Watson col Werder Bremen e dopo Kevin Keegan. Fu uno dei pochissimi inglesi ad avere successo in Germania. 24 giocatori inglesi sono sfilati in Bundesliga ad oggi marzo 2022. Dopo Owen Hargreaves, mezzo Canadese (145), è il

mercoledì 23 marzo 2022

700) 1973 e 1974 - QUANDO IL BAYERN FU SPIATO DALLA STASI: BAYERN vs DYNAMO DRESDEN e BAYERN vs 1.FC MAGDEBURG. - ''I dietro le quinte dell'operazione FORWARD II - Una spy-story organizzata ad hoc.''


LA SITUAZIONE STORICA E POLITICA
Sono passati più di 30 anni ormai dalla riunificazione delle due Germanie. I nati nei 2000, probabilmente non sanno neppure cosa succedeva in quegli anni. Così normali per quelli della mia generazione. Così normale trovare nei sorteggi delle tre Coppe, le squadre della Germania Ovest e quelle della Germania Est. Nellla nostra visione innocente approssimativamente documentata sul calcio Internazionale, erano di pari grado come potenziale. Non ci addentravamo nei meandri politici. Ma ci incantavano. Le squadre tedesche dominavano in lungo in largo quegli anni. Sia a livello di club che di

lunedì 21 marzo 2022

699) 1975 - QUANDO WALTER ESCHWEILER, ''IL FISCHIETTO DELLA NAZIONE'', CHIESE IL NOME A KAISER FRANZ. - Il ''Divo in Nero'' del fussball, tra episodi spassosi e salaci battute.''


Non importa se l'autoproclamato "fischietto della nazione" fu travolto da un orango, o se la moglie di Willi Lippens lo tradisce, o se intrattenne colloqui tecnici sul trucco con il giornalista Heribert Fassbender - Walter Eschweiler fu semplicemente, un arbitro fuori degli schemi, un ''divo'' estremamente divertente. Chi non potè assistere ad una partita arbitrata da Walter Eschweiler dal vivo si perse davvero qualcosa. La leggenda in giacchetta nera di Bonn, fu un gran signore, dispensatore di battute colte e un intrattenitore solista per eccellenza. Era il 1982, 40 anni addietro, quando l'arbitro

giovedì 17 marzo 2022

698) 1970 - QUANDO HERMANN LINDEMANN FU ARRESTATO IN UN BORDELLO DI ST PAULI. - ''La leggendaria miopia di un allenatore improponibile ai giorni nostri...''


Hermann Lindemann giocò per diverse squadre di club tedeschi tra Lipsia e Francoforte intorno agli anni 30, prima di partecipare a un tour per ''stelle'' in Islanda, nell'estate del 1938 mentre giocava come attaccante per l'Eintracht Frankfurt. Durante la trasferta fu invitato ad allenare la squadra islandese del Fram Reykjavík. La sua carriera da allenatore continuò una volta rientrato in patria sulle panchine di discreti sodalizi calcistici di serie inferiore, fino al suo approdo al Borussia Dortmund, che diresse dal 1969 al 1970. In seguito, fu inserito nella Hall of Fame del Fram, per aver portato il club nel 1939, a

mercoledì 16 marzo 2022

697) 1987 - QUANDO HARALD ''TONI'' SCHUMACHER, FESTEGGIO' IL SUO PEGGIOR COMPLEANNO. - ''Anpfiff e le sue ripercussioni, sulla carriera del portiere della Nazionale.''


Il 6 marzo del 1987, non fu una bella giornata per Harald "Toni" Schumacher - fu forse, il giorno in cui toccò il punto più basso della sua carriera. Il portiere del Colonia venne escluso dalla nazionale, proprio nel giorno del suo compleanno. Il motivo: la pubblicazione in un libro, di sensazionali rivelazioni sul calcio tedesco! Fu una conferma che: "Da sempre la gente ama il tradimento, ma odia il traditore." disse per l'occasione, il portiere nativo di Düren. Anni fa, era il 1987, l'allora portiere della nazionale Harald

martedì 15 marzo 2022

696) 2006 - QUANDO FELIX MAGATH FECE TAGLIARE I CAPELLI AI GIOCATORI DEL BAYERN, PER SALVARE LA PANCHINA.

Una quindicina di anni fa, in autunno, stranamente per il Bayern, fu una stagione piuttosto tribolata e piuttosto incerta per le aspettative a cui era abituato da anni il sodalizio bavarese. Era cominciata da poco la stagione 2006. Il Bayern aveva appena sfiorato contro lo Schalke 04 la quarta sconfitta esterna consecutiva nelle prime 10 gare di campionato. Solo grazie ad una rimonta di due reti, i rossi di Monaco riuscirono quel giorno a strappare un pareggio per 2:2 in casa dei Konigsblauen. Tutti i consueti rimedi per migliorare la situazione di rendimento della squadra guidata da Magath, ogni

lunedì 14 marzo 2022

695) 2006 - QUANDO LA LINGUACCIA TAGLIENTE DI TORSTEN FRINGS, GLI COSTO' LA NAZIONALE...'' - L'indole polemica e i contrattacchi verbali di ''Lecca Lecca.''


Fu Andreas Herzog che un bel dì affibbiò al giovane attaccante questo nomignolo che gli resterà appiccicato per tutta la carriera. Per la sua indole a ribattere sempre e il suo modo sempre polemico e diretto, a dire le cose anche davanti a interlocutori che pretendevano un certo rispetto se non altro per questioni di età o di carriera. Fu in occasione di una diatriba che vide coinvolto il giocatore nato poco distante Colonia e un gruppetto di compagni di squadra più anziani, tra cui Andreas Herzog. Dopo il

sabato 12 marzo 2022

694) I PERSONAGGI: QUANDO DANILO POPIVODA, ''IL PARTIGIANO'', ERA L'INCUBO DI BERTI VOGTS. - ''Quei tempi che il numero di maglia era una sentenza...''


Erano gli anni che il numero che portavi sulla schiena era esplicito di quello che saresti stato in campo, durante la fase di gioco. Specificavano la fascia di appartenenza e l'ambito in cui avresti giostrato. Erano una dichiarazione annunciata. Ecco...Io sono il 7. Giocherò solo sulla fascia destra. Erano gli anni che il 9 era il vero nove...non il ''falso''. Era quello che dovevi contenere assolutamente perchè era sempre il finalizzatore delle azioni di attacco. Erano gli anni che i numeri diventavano tatuaggi e spesso quando chiudevi la carriera coloro che prendevano la tua maglia, ne sentivano l'enorme peso. Erano gli anni

venerdì 11 marzo 2022

693) I PERSONAGGI: WOLFGANG KLEFF, UNA CARRIERA CONDIZIONATA DA SEPP MAIER. - ''Otto'', Il portiere che incarnò lo spirito dei Fohlen.


Negli anni in cui tutti i portieri si distinguevano in campo, perchè oltre agli arbitri erano gli unici ad indossare le divise nere, egli si distinse per la sua maglia da portiere originale, con solo la banda verticale nera in mezzo al petto. Per i suoi capelli biondi, acconciati alla paggetto. Per quel modo di guidare la difesa ed essere l'ultimo baluardo imprevedibile che poteva arrivare sui palloni più impensabili, grazie a riflessi e doti fisiche elastiche. Ma soprattutto a coraggio, temerarietà e pazzia. Fu uno degli esponenti più dediti alla categoria dei portieri acrobati. Fu l'incarnazione del detto...''per

692) 1970 - CURIOSITA': MEXICO 70, ANEDDOTI CURIOSI DI UN MUNDIAL TEDESCO ENTRATO NELLA STORIA. ''Dal dito di Libuda, alla valigia di Netzer, a Maier paparazzo...''


La Germania che arrivò terza contro l'Uruguay ai Mondiali del 1970 tornò a casa felice. I Mondiali furono di superlativo livello, le partite del secolo - contro Inghilterra e Italia -  e numerosi aneddoti da raccontare offrirono di tutto e di più, di ciò che gli appassionati di calcio potevano sperare.
Ormai era finita. Quando la nazionale tedesca, concluse il suo mondiale Messicano, con l'ultimo fischio della partita per il terzo posto contro l'Uruguay, il 20 giugno 1970, aveva sicuramente completato un torneo che fece la storia. Un mondiale, tra l'altro, che quasi non sarebbe potuto essere disputato per la

691) 1979 - QUANDO LA VAR NON C'ERA: M'GLADBACH - HSV E QUELLO SCHIAFFO DI MAGATH, CHE FECE SCANDALO. - ''La prima prova video utilizzata per una squalifica...''


In retrospettiva, si può dire che il 10 febbraio 1979 fu il momento della consapevolezza che le prove video come le conosciamo oggi avrebbero potuto dissipare molti dubbi discplinari. A quel tempo, il giocatore dell'HSV, Felix Magath venne condannato successivamente alla gara, sulla base di immagini televisive. Divenne uno scandalo enorme, ma fece pensare per il futuro. Nel febbraio del 1979 dunque, il calcio in Germania perse finalmente la sua innocenza. Da quel giorno, una partita di Bundesliga non finiva più dopo i 90 minuti di gioco. D'allora in poi, il "postludio" avrebbe potuto essere esteso per

giovedì 10 marzo 2022

690) 1996 - QUANDO ANDREAS BREHME PIANSE A DIROTTO IN MANIERA INCONTROLLABILE, IN DIRETTA NAZIONALE...

PROLOGO:
Tutti i quattro mondiali vinti dalla Nationalmannschaft hanno avuto come risultato finale una sola rete di scarto. Andate a cercare su Wikipedia se non avete una memoria storica di livello. In due occasioni, la rete decisiva arrivò dopo che la squadra avversaria era andata in vantaggio. 1954 e 1974. Le altre due volte, nel 1990 e nel 2014, la gara terminò per 1:0. Ma in tutte le quattro partite si consacrò un eroe. Colui che per destino realizzò la rete decisiva. Nel 1954 fu Rahn, nel 1974 fu Gerd Muller, nel 1990 Andy Brehme e infine nel 2014 Mario Götze. Andy Brehme si prese la briga di calciare il rigore che po

689) 1969 - QUANDO L'HERTHA BERLINO E IL COLONIA, ENTRARONO PER SEMPRE NELLA STORIA. - ''Il rekord di spettatori per una partita di Bundesliga.''


Il 26 settembre 1969 c'erano 88.075 spettatori allo Stadio Olimpico di Berlino. Questo fu il numero ufficiale. Ma può darsi che ce ne potrebbero essere stati anche di più. Wolfgang Gayer e i suoi compagni di squadra dell'Hertha BSC entrarono nel prato dello Stadio Olimpico per il consueto riscaldamento pre-gara. Di solito erano praticamente soli per l'occasione. Non quella volta però. Gayer ricorda di aver guardato ovunque, dietro i più disparati angoli dello stadio: ''Era tutto pieno: Lì, anche lì,

mercoledì 9 marzo 2022

688) 2008 - LE COSTOSE PASSIONI E LA VITA SCOMBINATA DI EIKE IMMEL - ''Dalle stelle alle stalle 0.2''


Quando Eike Immel nel 2008, si cimentò nel reality ambientato nella giungla, prodotto da RTL, aveva già finito di correre tutta la sua vita in corsia di sorpasso. Belle donne, vita brillante, macchine veloci e un sacco di soldi sprecati. Oggi quel figlio di un contadino ed ex portiere della nazionale rimpiange quando il denaro e la fama gli permisero uno stile di vita al di sopra della norma. Eike Immel aveva tutto. Si sentiva onnipotente, i tifosi lo festeggiavano, i soldi sembravano fossero inesauribili e la vita era sempre sopra le linee. Non avrebbe potuto essere più bello. Ma il portiere con anche 19 presenze

venerdì 4 marzo 2022

687) 1990 - JÖRG STÜBNER - UN' ANIMA IN PENA, SPERDUTA NEL NUOVO MONDO DELLA RIUNIFICAZIONE.


''Se la riunificazione della Germania non fosse mai avvenuta, avrei una famiglia, dei figli, una casa e un posto da allenatore'' – Jörg Stübner'' - Parole di  Jörg Stübner. Queste sono parole forti, di un giocatore di calcio una volta considerato tra i più forti. Jörg Stübner fu, secondo i suoi ex allenatori ed ex compagni di squadra, uno dei talenti più impressionanti della ex Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Tuttavia, dopo un inizio promettente della sua carriera a metà degli anni '80 con l'SG Dynamo Dresden, non riuscì ad adattarsi alla sua "nuova vita" in una Germania unificata. Nato nel 1965 a

686) LE BANDIERE - 3) - MICHAEL BELLA, UNA VITA DA ZEBRA. - ''MSV Duisburg uber alles..''


Nato a Duisburg, ha vissuto sempre a Duisburg, ha trovato moglie a Duisburg e ha sempre giocato a Duisburg, durante tutta la sua carriera professionistica. Per tutta la carriera dunque, ha vestito solo la maglia della squadra della sua città, infilando la bellezza di 405 gare di Bundesliga. Dal 1964 al 1978, la leggenda dell'MSV, Michael Bella, ha disputato un totale di 14 stagioni in Bundesliga per gli Zebrati bianco-blu, segnando 13 gol. Il recordman di presenze del Meidericher SV ha raggiunto le 452 gare con

giovedì 3 marzo 2022

685) - 1971 - QUANDO HANNES LINSSEN ENTRO' NELLA STORIA DELLA BUNDESLIGA PER SBAGLIO. - ''La curiosa carriera piena di assurdità e casi clinici di Krusty - il Clown''.


Non tutti gli appassionati di calcio conosceranno il nome di Hannes Linßen. Vanta ben 424 presenze totali nel calcio professionistico. 113 presenze in Bundesliga, tutte con la maglia del MSV Duisburg e 311 con la maglia del Fortuna Koln in Zweite. (anche questo strana coincidenza di inversione di numeri e' confacente al personaggio) Nonostante ciò l'ex giocatore della Bundesliga e in seguito allenatore, ebbe una carriera infarcita di eventi strani e grotteschi. Ma tra le tante assurdità ci fu una cosa in particolare che probabilmente non fu mai in grado di chiarire! Hannes Linßen fu sempre un uomo che

mercoledì 2 marzo 2022

684) I DERBIES DI GERMANIA - 17) 1.FC UNION BERLIN vs. HERTHA BERLIN BSC - IL BERLINER STADTDERBY - ''Ci fu un tempo che furono amici...''


Berlino è la capitale europea meno vittoriosa in termini nazionali (due campionati per l'Hertha, l'ultimo nel 1931). Il calcio a Berlino ha sempre avuto un suo sottobosco unico e particolare, ben separato dal resto della nazione, sin dalla notte dei tempi. Berlino è l'unica capitale che non ha una squadra di rilevanza Internazionale. Nonostante la Germania sia sicuramente la Nazione Europea regina del calcio Mondiale, non ha mai avuto nella sua capitale, una squadra con cui identificarsi o che fosse serbatoio di talenti e giocatori a cui attingere. Berlino è la citta' che ha visto più squadre diverse partecipare alla Bundesliga. Hertha BSC, Tasmania, Tennis Borussia, Blau Weiss e 1FC Union, hanno rappresentato il

martedì 1 marzo 2022

683) ''LE TANE'' - GLI STADI CHE HANNO FATTO LA STORIA - 9) '' SPORTPLATZ AM ROTHENBAUM'' - Amburgo.


Quando il 10 settembre 1911 il nuovo campo sportivo di Rothenbaum fu inaugurato davanti a 1.500 spettatori contro l'Holstein Kiel era la location migliore che il calcio di Amburgo avesse da offrire. In quegli anni esistevano più società calcistiche che rappresentavano la città anseatica. Tre anni dopo, durante la prima guerra mondiale (1914-1918) il campo sportivo fu gravemente danneggiato, in quanto fungeva anche da caserma e alloggi per le truppe. Fu così che il 1 giugno 1919, l'SC Germania 1887,

lunedì 28 febbraio 2022

682) - 1979 - QUANDO I GIOCATORI DEL BAYERN, BOICOTTARONO L'INGAGGIO DI MAX MERKEL. - ''Colui che fu l'allenatore più odiato del calcio tedesco.''


Quando nel febbraio del 1979, Wilhelm Neudecker, il presidente uscente del Bayern Monaco, che ormai era divenuta a tutti gli effetti la squadra più rappresentativa del calcio tedesco anche a livello Internazionale, dopo la conquista di tre Coppe dei Campioni e una Intercontintale, negli ultimi 5 anni...annunciò l'ingaggio di Max Merkel come nuovo tecnico per la stagione 1979-80, in sostituzione di Pal Csernai preso ad interim a marzo, per sostituire un inconcludente Gyula Lorant, capì presto di aver giocato d'azzardo. Tutti i giocatori boicottarono l'arrivò del tecnico di Vienna. Pensa te se calciatori ormai affermati, carichi di titoli Internazionali e Mondiali, sia a livello di club e di Nazionale

sabato 26 febbraio 2022

681) 1976 - LO STANNO ANCORA CERCANDO - ULI HOENESS E QUEL PALLONE CALCIATO IN CIELO - ''Sulla luna o in giro nei Balcani? Dopo 45 anni è ancora argomento di ridicolo.''


La finale dell'EM del 1976 tra la ex Cecoslovacchia e la nazionale della Germania Ovest, visse di uno scenario che non è stato dimenticato ancora, fino ad oggi. Uli Hoeneß tirò la palla alta oltre la porta, durante la sequenza dei calci di rigore. La prima volta che una manifestazione Internazionale fu decisa dai calci dagli 11 metri. Leggendario e ancora motivo di disprezzo e di ridicolo. Correva l'anno 2019 - e l'account Twitter del "Centro aerospaziale tedesco" pubblica il seguente messaggio: "Il meteorite che ha colpito la luna durante l'eclissi lunare aveva probabilmente le dimensioni di un pallone da calcio. Ma

680) - 2014 - LA RESA DI ANDREAS BIERMANN, CHE LO PORTO' A SCEGLIERE DI MORIRE. - ''Il triplice tentativo di suicidio, le brevi riprese e il precedente di Robert Enke''


Il 18 luglio Andreas Biermann, calciatore di 33 anni, si è tolse la vita dopo non aver superato a più riprese la sua depressione. Questa è la storia di una fine agonizzante.
Rouwen Hennings aveva la mente libera in dormiveglia ed era in relax da un po' di tempo. Giaceva sonnecchiando in uno dei due letti in quello stanza d'albergo, cercando di risparmiare energie per il giorno successivo. Ma sull'altro materasso, il suo coinquilino non poteva fare lo stesso. Dovevano essere le cinque del mattino e Andreas Biermann era ancora davanti allo schermo del suo computer, a

venerdì 25 febbraio 2022

679) 1983 - QUANDO LA STASI DICHIARO' FALKO GÖTZ, TRADITORE DEL SUO PAESE. - ''Una fuga di cui non mi pentirò mai.''


Voleva solo giocare in Bundesliga. E così il calciatore della DDR, Falko Götz, decise di tentare la fortuna in Occidente. Mentre gli accompagnatori della selezione e i funzionari dello stato, stavano facendo la spesa nel grande magazzino, prese coraggio e riuscì a scappare con un compagno. Fu una disastrosa caduta d'immagine per il SED. Il 9 novembre 1983, i lettori del giornale sportivo di massima tiratura della Germania dell'Est, si persero quasi, un messaggio assai importante. Ben nascosto, in un articolo sull'attualità calcistica, chi era appassionato al calcio lesse le seguenti frasi: "I calciatori, Falko

martedì 22 febbraio 2022

678) - 1976 - QUANDO IL BORUSSIA DORTMUND, BLOCCATO IN AUTOSTRADA, FECE L'AUTOSTOP PER AFFRONTARE IL BAYERN..


Quasi 45 anni anni fa, il BVB rischiò di saltare la partita casalinga al Westfalenstadion di Dortmund contro il Bayern Monaco perché l'autobus si ruppe durante il tragitto, proveniente da Gelsenkirchen. Ma questa non fu la parte clamorosa o più folle della storia! L'annunciatore dello stadio del Gladbach, Torsten Knippertz, rosicò come pochi, qualche anno fa, dopo una partita tra il Borussia e il neopromosso FC Ingolstadt 04. Secondo lui, lo Schanzer aveva perso troppo tempo volutamente, in atteggiamenti ostruzionistici, a scapito dello svolgimento naturale delle azioni, per portare a casa

677) 1966 - BORUSSIA DORTMUND - SCHALKE 04 6:2 - QUANDO LA NEBBIA OCCULTÓ IL REVIERDERBY. - ''Il derby della Rhur che non vide nessuno.''


Il Revierderby del 12 novembre 1966 fu una delle partite più strane della storia della Bundesliga. Perché i quattro gol del secondo tempo le riuscirono a vedere solo pochissime persone. Il dramma della nebbia del Rote Erde di Dortmund è ancora indimenticabile. "Ero in stretto contatto con Norbert Nigbur qualche metro dietro di me''. ''Siamo rimasti tutti sorpresi dal fatto che le cose continuassero nonostante nessuno riuscisse a capire come si svolgesse il gico. Dovevamo addirittura informarci a vicenda sul punteggio". La leggenda dello Schalke, Klaus Fichtel non dimenticherà mai il 12 novembre del 1966.

676) 1974 - QUANDO RONNIE WORM GIOCAVA CONTEMPORANEAMENTE PER SEI SQUADRE - ''La carriera usurante e inespressa, del talento del Duisburg.''


Ronny Worm quando giocava nel MSV Duisburg, fu accreditato di aver segnato il primo gol lampo in Bundesliga. Il 12 ottobre del 1974, dopo quasi 14 secondi di gioco contro l'HSV, gonfiò la rete. Ma la sua carriera, iniziata così velocemente, lentamente ma inesorabilmente, da quando segnò quella rete, andò sempre piu' a complicarsi. L'hanno rimisurato di nuovo anni più tardi, con mezzi piu' moderni e precisi. Avrebbero dovuto essere 13,8 secondi, il tempo che il 12 ottobre 1974 allo stadio Wedau di Duisburg, occorse a Ronny Worm per mettere la palla alle spalle del portiere dell'HSV, Rudi Kargus.

lunedì 21 febbraio 2022

675) 1989 - QUANDO UN PAIO DI SCARPETTE MAGICHE, FECE ENTRARE NORBERT DICKEL NELLA LEGGENDA - ''Da mito giallonero, a speaker di culto.''

 La storia calcistica di Norbert Dickel si puo' riassumere tutta in un unico giorno. Quel giorno che in soli 75' divenne una leggenda immortale della storia del Borussia Dortmund. "Un sacco di gente sperava in me e io idiota stavo per mollare!" ricorda Norbert Dickel quando gli si chiede di quella finale di DFB Pokal del 1989. La storia della finale del 24 giugno 1989, è materiale per leggende. È il giorno in cui Norbert Dickel di Bad Berleburg divenne eroe di Berlino. Ed è anche l'incredibile storia di una persona che ha basato tutta la sua vita successiva traendo le forze da quella

674) 2015 - IL MORBO PRECOCE CHE SI E' RUBATO JAN FURTOK - ''Nella memoria rimane solo Anthony Yeboah.''


A volte, si dice, l'ex stella della Bundesliga Jan Furtok non si riconosca nemmeno allo specchio. Ma quando vede la foto sul muro di un ex compagno di squadra, il polacco reagisce ancora oggi soprattutto se si tratta del suo ex collega di Francoforte, Anthony Yeboah. Jan Furtok fu per un certo periodo, uno degli attaccanti più pericolosi della Bundesliga degli anni '90. La storia di Jan Furtok tocca il cuore. Soprattutto tra i tifosi che hanno visto il polacco giocare dal vivo. Fu alla fine degli anni '80 e all'inizio

domenica 20 febbraio 2022

673) 2009 - QUANDO DIEGO KLIMOWICZ FU ESPULSO PER QUATTRO VOLTE, SEMPRE DA LUTZ WAGNER. - ''La strana coppia da Guinness.''


Una storia di cartellini rossi quasi incredibile è avvenuta tra il 2005 e il 2009, tra il calciatore argentino Diego Klimowicz e l'arbitro Lutz Wagner. Quando Wagner tirò fuori di nuovo il cartellino rosso nel pomeriggio del 5 dicembre 2009, fu la quarta volta dal 13 agosto 2005 che l'arbitro mandò Klimowicz fuori dal campo. Dal canto suo, Diego Klimowicz alla quarta volta che dovette lasciare il campo, non capiva più che tragicomica situazione stesse vivendo: Uscendo mostrò le dita alle telecamere. Una

sabato 19 febbraio 2022

672) 1967 - L' EFFIMERO ESORDIO DI KLAUS ZACZYK CON LA NATIONALMANNSCHAFT.


Dopo il Mondiale d'Inghilterra, Elmuth Schoen cominciò a lavorare per ringiovanire la squadra. Nuovi elementi di talento stavano sbocciando nelle 16 squadre che due stagioni prima avevano dato vita alla bundesliga, il primo girone unico della storia del calcio tedesco. Il 22 febbraio 1967, la prima uscita annuale della Nazionale, vide come avversario la rappresentativa del Marocco e gli spettatori osservarono cinque nuovi innesti far capolino nella rosa della selezione e ​​indossare la maglia della Nationalmannschaft, in un giorno nebbioso nel Wildparkstadion di Karlsruhe. Uno di questi era Klaus

671) 2006 - WILLI LANDGRAF, IL ''MAIALINO DA BATTAGLIA'', REKORDMAN DI ZWEITE LIGA. ''19 stagioni senza mai giocare in Bundesliga.''


 Il 14 maggio del 2006, Willi Landgraf, chiudeva la carriera dopo 19 stagioni giocate consecutivamente, senza mai toccare i terreni della Bundesliga. Per Lui 18 tornei di Zweite e uno di Regionalliga con 18 partite nello Schalke 04 II. Con 508 partite è il detentore assoluto del record, di presenze nel torneo cadetto. Solo 14 le reti segnate. Con nove espulsioni è anche il più gran burbero che abbia mai espresso la sua grinta nella seconda categoria tedesca, ma nonostante la continuità di rendimento, a Willi Landgraf fu sempre negata l'esperienza di esibirsi nel campionato più importante. Ormai piu' di 15 anni fa, il

venerdì 18 febbraio 2022

670) 1998 - LA ''FURBATA'' DI OLIVER HELD CHE COSTO' AL COLONIA LA RETROCESSIONE.. ''Lo scandalo del ''handfoul'' di Gelsenkirchen.''

Per la prima volta nella storia della Bundesliga, un professionista fu successivamente squalificato per due partite dal tribunale sportivo della DFB, per fallo di mano fraudolento e successiva falsa dichiarazione. Cosa darebbero ancora oggi, i tifosi dell'1.FC Köln, che fossero esistite le prove video 22 anni fa? Che fosse stato appurato in tempo reale dal VAR un controverso episodio su cui ancora oggi nelle birrerie del Reno, si discute e si bestemmia. Allora, era il 29 aprile 1998 e il Colonia era impelagato nella battaglia per la retrocessione. In un recupero a due giornate dal termine si trovò ad

669) 2005 - CURIOSITA': LA PAZZESCA TRIPLETTA DI NIKOLCE NOVESKI.


All'1.FSV Mainz 05 è stato a lungo una figura di culto e il resto della Bundesliga lo ricorderà per sempre dopo la sua doppietta su autorete: Nikolce Noveski. Era il 2005 e il Mainz era al suo primo anno di Bundesliga, sono passati tanti anni da quando il macedone segnò una doppietta di autogol in 132 secondi, nei primi sei minuti di gara contro l'Eintracht di Francoforte, nel venerabile stadio di casa di Bruchweg. Poi al 60' segnò lui stesso l'1:2 nel secondo tempo, il gol che dimezzava le distanze.. Due

giovedì 17 febbraio 2022

668) 1984 - QUANDO KLAUS TÄUBER ''IL PUGILE'' E ALTRI ''SCHALKER'' SI PERSERO' NELLA FORESTA...''Il campo come un ring, le sigarette e Olaf Thon...''


Attualmente i ritiri non si usano quasi piu'. Se non in occasione delle preparazioni di inizio stagione in cui le squadre si trasferiscono in località salubri, silenziose e tranquille per un paio di settimane di lavoro atletico e aerobico. Non sono pochi i giocatori che odiano questa fase della pre-stagione. Ma di rado la situazione rischiò di precipitare in una catastrofe come fu nella stagione 1983/84 allo FC Schalke 04. Klaus Täuber fu un giocatore, che non aveva mai particolarmente apprezzato i ritiri. L'uomo che pronunciò davanti ai cronisti la frase divenuta leggendaria, dopo la vittoria della Coppa

mercoledì 16 febbraio 2022

667) 1971 - QUANDO HORST KÖPPEL SCESE IN CAMPO IN BUNDESLIGA, CON IL PARRUCCHINO... - ''Il contratto frettoloso del campione del Moenchengladbach.''

Sembra di raccontare una barzelletta...Esattamente cinquant'anni fa, ci fu un calciatore professionista che indossò un parrucchino per la prima volta in una partita di Bundesliga. E questo suscitò molto scalpore, sia dentro che fuori dal campo. Perché la trasformazione ottica portò a varie scene curiose, con protagonista un cast di stelle di spicco. Era il 2 ottobre 1971, quando Horst Köppel sembrava improvvisamente diventato così completamente diverso... I giocatori del Bayern, quel giorno si stropicciarono gli occhi per lo stupore. L'"Horst" aveva fatto qualcosa di strano ora che giocava con la

665+1) 1984 - L'INCREDIBILE STORIA DI DANIEL SIMMES - ''Da ''erede'' di Maradona, a oggetto misterioso, a miracolato..''

 
Dopo il suo fantastico gol che gli valse il ''Tor des Jahres 1984'' il CF Barcellona tentò di ingaggiarlo come prossimo successore della superstar Diego Maradona. La corsa in solitaria di Daniel Simmes contro il Leverkusen, nella stagione 1983/84, precedette infatti il gol del Pibe de Oro ai Mondiali di Messico 86 contro l'Inghilterra, che fu giudicato ''Gol del secolo.'' Certo, i due contesti furono assai dissimili. Un conto fare un gol del genere in Bundesliga...(Dopotutto ci ando' vicinissimo anche Hans Gunter Bruns..(vedi post nr. 302) contro il Bayern nel 1983.) Un conto farlo nella manifestazione Mondiale, soprattutto contro gli inventori del gioco del calcio. Quella sera, in stato di grazia, il giovane

martedì 15 febbraio 2022

665) 1965 - CURIOSITA': ZEZE', CHE FU IL PRIMO BRASILIANO DELLA BUNDESLIGA...ED ERA ALLERGICO ALLA NEVE.


Il Brasile è il paese di esportazione per eccellenza per i professionisti del calcio. Alla Bundesliga piacque da subito anche fare affidamento sui giocatori del Pan di Zucchero, per lo più con successo. Tuttavia, il primo brasiliano della Bundesliga si rivelò un flop. La prima importazione del calcio brasiliano, arrivò all'1.FC Köln sul Reno, nell'estate del 1964. La leggenda narra che José Gilson Rodriguez, detto Zézé, sbarcò nel porto fluviale di Colonia, su un piroscafo di banane proveniente dal

664) DOCUMENTI: LA RADICE POLACCA, NELLE ORIGINI DELLO SCHALKE 04 - '' La controversa identità, la palese strumentalizzazione nazionalsocialista e le accuse di estremismo di destra dei giorni nostri.


La stagione 2019/20 dello Schalke fu offuscata da un paio di incidenti extracalcistici di stampo razzista di alto profilo. Il torneo era appena iniziata quando un ricco membro del consiglio, Clemens Tönnies, provocò indignazione, un acceso dibattito all'interno del club - e le proteste da parte dei tifosi dello Schalke - con commenti idioti sugli africani e sul cambiamento climatico. Il club fu poi multato a febbraio per dichiarazioni razziste da parte di una manciata di fan in una partita di DFB-Pokal contro l'Hertha Berlino, dirette verso Jordan Torunarigha, compresi i versi delle scimmie. Questo caso portò a

663) 1990 - QUANDO GUIDO BUCHWALD DIVENNE ''DIEGO'' - ''Il Mondiale in Italia, Beckenbauer e il Meisterschale con lo Stoccarda.''

Quando agli allenatori viene chiesto quale giocatore vorrebbero non dover mai rinunciare in una squadra di successo, di solito si bloccano. È una legge non scritta. Dopotutto, hanno sempre in mente lo spirito di squadra e le gelosie dettate da preferenze e favoritismi non sono mai state favorevoli alla sua realizzazione. Il Comissario Tecnico della DFB della spedizione a Italia 90, Franz Beckenbauer fece un'eccezione a questa regola nell'ora del suo più grande trionfo, che coincise anche con l'ora del passaggio del testimone. Due giorni dopo il trionfo ai Mondiali di Roma, nel 1990, apparve su Kicker

lunedì 14 febbraio 2022

662) 1965 - QUANDO L' ALEMANNIA AACHEN DIVENNE LA PRIMA SQUADRA DI SECONDA DIVISIONE, FINALISTA DI DFB POKAL. - ''La semifinale: Aachen - Schalke 04 4:3 dts.''


Un club di second'ordine non aveva mai raggiunto la finale della DFB Pokal, fino a quel giorno di 55 anni fa. Il primo piantagrane insapettato, nel gruppo d'élite dei finalisti, arrivò solo 30 anni dopo la prima edizione del 1935. Fu l'Alemannia Aachen, che nel 1965 come squadra di campionato regionale - di seconda classe - superò tutti gli ostacoli ed eliminò i clubs favoriti della Bundesliga: Hannover 96 e Schalke 04 allo stadio Tivoli. Le semifinali in particolare racchiusero tutto ciò che appartiene a una vera lotta a eliminazione diretta e il fascino di un duello tra piccoli e grandi. Con i suoi stessi fan che

domenica 13 febbraio 2022

661) 1974 - I PERSONAGGI - HANNES BONGARTZ - IL BIONDO ''SPARGELTARZAN'' - La carriera di ''gambo di asparago'' e i Bongartz-Mark.

Hannes Bongartz ha disputato solo quattro partite internazionali con la Nationalmannschaft, ma conserva ancora un posto di rilievo nel calcio tedesco. Ebbe la sua parentesi di carriera piu' gloriosa con l'1.FC Kaiserslautern, ma poi l'area della Ruhr divenne la sua casa. Si dice che a Belgrado le ricerche continuino ancora oggi. La ricerca del pallone che Uli Hoeneß scagliò nel cielo notturno della capitale dell'ex Jugoslavia nella finale degli Europei di calcio del 1976, invece che nella porta avversaria. Hansi Bongartz era una persona molto vicina all'attaccante del Bayern.  La finale contro la Cecoslovacchia di

sabato 12 febbraio 2022

660) 2002 - QUANDO LUTZ PFANNENSTIEL PARÒ TRE RIGORI ALLA MORTE - ''La vita avventurosa di un portiere giramondo, filosofo, antidivo e anticonformista...''



Il football nacque ''ufficialmente'' in Inghilterra nel dicembre del 1863, quando gli uomini illuminati che hanno da pochi mesi fondato la Football Association scrivono per la prima volta quelle che saranno le Laws of the Game, le regole del gioco. Nel giro di poche decine di anni il gioco diventa molto più che un semplice passatempo, coinvolge città, smuove le folle, attira denaro e soprattutto entra prepotentemente nella vita e nella cultura britannica come nessuno sport prima è stato capace di fare. Sul campo il gioco compie diverse evoluzioni, ma una tradizione rimane salda: il Boxing Day,

659) (1917/1944) - I 27 ANNI TRA I PALI, DI WILLIBALD KRESS.

Contemporaneo di portieri come Ricardo Zamora, Giampiero Combi, Frantisek Planicka o Rudi Hiden, fu il miglior portiere teutonico negli anni 30. Helmut Schön, suo compagno di squadra e poi allenatore della nazionale, dichiarò che Kreß era stato il più grande portiere nella storia della Germania. Nato il 13 novembre 1906 a Francoforte sul Meno era un portiere molto completo. Alto per l'epoca, molto coraggioso, aveva riflessi felini, grande eleganza, grande agilità e un senso di posizione perfetto. Ricevette il soprannome di "lo Zamora del Dresdner". La sua passione per il calcio naque da bambino, fu facile, vivendo a pochi metri dallo stadio FV Amicitia 1901 (poi chiamato Rot-Weiss Frankfurt).